martedì 15 ottobre 2013

LE PERPLESSITA' DI GIUSEPPE BOATTI


Buongiorno, poche cose.

1)     Nell’aggiornamento che abbiamo ricevuto manca l’informazione fondamentale: ATM ha rivisto il proprio progetto, ridimensionando ben al di sotto dei 60 cm ( noi abbiamo detto 20)  lo scavo a lato dei binari, oppure no, oppure sta ancora studiando? Nessun consigliere di zona lo ha chiesto?
2)     I pulling test prima dell’intervento sulle radici non hanno e non hanno mai avuto senso. Anzi peggio, possono essere utilizzati per a sostenere la tesi ( ma sia chiaro, con tutta l’aleatorietà della modellistica) che un certo numero di alberi potrebbe essere già considerato pericoloso.
3)     Poiché i pulling test comportano una interruzione della linea, e per evitare due interruzioni, chiediamo che siano comunque rinviati alla fase della effettuazione dell’intervento sui binari. Sembrerebbe configurarsi  una inutile Interruzione di pubblico servizio
4)     Ribadisco la necessità di prevedere l’intervento sulle radici e la successiva valutazione di stabilità inizialmente solo su una tratta sperimentale di non oltre 100 metri ( o 2 per 50)    
5)     Lavori di “alleggerimento” dei rami comunicati dal funzionario del Comune: ci dicano a che altezza ridurranno gli alberi. Ovviamente ce lo devono comunicare formalmente e in modo impegnativo prima che, tra pochi giorni, siano al lavoro le motoseghe.

Siccome penso che al solito non avremo risposte dalla zona, giro questa email a Mattia Calise, pregandolo, anche se ha appena presentato un’ interrogazione su Mac Mahon, di integrarla prima possibile con questi ulteriori contenuti.
Giro il tutto anche all’avv. Loforte con il quale abbiamo preparato la “prediffida”, anche per valutare se compiere nuovi passi.

A presto,
Beppe

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