venerdì 12 luglio 2013

IL COMITATO INVIA LE PROPOSTE A SINDACO, COMUNE ED ATM

IL COMITATO INVIA LE PROPOSTE A COMUNE ED ATM
QUESTO DISSESTO NON E RIGUARDA CERTO GLI OLMI (FOTO SCIRE')

Milano (12 luglio 2013) – Dopo l'approvazione della delibera di indirizzo avvenuta ieri sera da parte del consiglio di zona 8 di Milano, delibera che presenta alcuni elementi di contraddizione in relazione alla natura degli incarichi da assegnare e che non tiene in nessun conto il ruolo di controllo attivo da parte del comitato e dei suoi tecnici riversando inoltre competenze di natura tecnica, urbanistica ed ingegneristica sulle spalle di una sola figura professionale (Agronomo) il presidente del comitato civico per la tutela degli olmi di via Mac Mahon Lorenzo Croce ha inviato questa mattina attraverso posta raccomandata al sindaco di Milano, All'assessore all'Ambiente, Ai capigruppo consiliari, al presidente ed ai componenti la commisisone ambiente di Palazzo Marino ai capi dipartimento, verde e Mobilità al presidente e direttore generale di ATM una lettera contenente le proposte elaborate dallo stesso comitato in merito alla progettazione ed alla salvaguardia degli alberi di via Mac Mahon al fine di avviare un confronto costruttivo con tutti i soggetti interessati in questa seconda delicatissima fase del lavoro e con il solo scopo di salvaguardia degli olmi interessati dall'intervento di sostituzione dei binari della linea tramviaria 12 nel tratto di via Mac Mahon compreso tra piazza Diocleziano e Via Principe Eugenio.
Di seguito i cinque punti del comitato inviati a Comune ed Atm
1)Il Comune di Milano bandisce un concorso internazionale aperto a Progettisti/Esercenti di linee di trasporto su ferro per la progettazione preliminare di una modalità di sostituzione dell’armamento tranviario di via Mac Mahon minimamente invasiva nei confronti delle radici delle alberature esistenti e in particolare comportanti scavi all’esterno del profilo esterno dei binari non superiori a cm. 20. La gara verrà giudicata da una giuria della quale verranno chiamati a far parte anche membri esperti designati dal comitato. Il compenso per il vincitore consisterà nell’affidamento delle successive fasi di progettazione e direzione lavori.
2)I lavori verranno svolti in due fasi, il positivo esito della prima delle quali condizionante l’eventuale realizzazione dell’intera opera. La prima fase consiste nella realizzazione delle sole opere di scavo in una tratta uni o bidirezionale di una dimensione complessiva di circa 100 metri. Al termine di tale scavo sperimentale verranno effettuati i test sulle alberature di cui al successivo punto 3 e conseguentemente si forniranno indicazioni prospettiche sulla entità delle sopravvivenze e delle eventuali riduzioni di chioma. In base a tale prospettazione, compiuta su base sperimentale, si deciderà se procedere alla realizzazione dell’intero progetto oppure alla sua sostituzione con altre modalità di intervento (sopralzo dei binari, binario unico, etc) da sottoporre a referendum il cui esito deve essere ritenuto politicamente vincolante. Di tali condizioni si fa menzione nel capitolato di gara.
3)I test di resistenza delle alberature verranno affidati non a soggetti indicati da chicchessia bensì mediante una regolare gara svolta dal comune sulla base di un adeguato disciplinare, aperta agli operatori qualificati del settore. La validazione dei risultati dei test sarà effettuata da una commissione di esperti della quale verranno chiamati a far parte anche membri designati dal comitato.
4)I membri delle commissioni e delle giurie operano a titolo gratuito


5)Il Comitato in ogni caso, qualunque sia la soluzione progettuale che verrà realizzata respinge l’eventualità che si formi una corsia preferenziale promiscua ferro - gomma per svariate ragione tra le quali la notoria pericolosità delle autolinee in ambito urbano a causa delle esorbitanti velocità ordinariamente tenute e tollerate.

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