IL COMITATO NON SMOBILITA.
Cari tutti,
In questi giorni i giornali hanno
scritto cose positive, dando quasi per certa la salvezza degli alberi di mac
mahon, si tratta sicuramente di un ottimo risultato visto le premesse iniziali.
L’aver trovato un punto di incontro sulle modalità di operare sia con la
commissione ambiente di zona guidata da Fedrighini che con la commissione
ambiente del comune guidata da Monguzzi. L’aver ascoltato il presidente ATM
dire che occorre una soluzione condivisa, e Maran fare passi verso le nostre
tesi, sono sicuramente delle grandi soddisfazioni per tutti noi ma non siamo
ancora alla vittoria finale. Anzi, il grosso del lavoro comincia ora.
Nei giorni scorsi ho ricevuto un
paio di telefonate di persone che mi hanno chiesto se si doveva continuare la
battaglia, se il comitato avesse avuto ancora senso una volta ottenuto il
risultato di salvare gli alberi. La risposta mia è che al momento a parte le
belle parole non abbiamo ottenuto ancora nessun risultato concreto e che quindi
il comitato non solo non smobilita ma si deve preparare ad un lavoro ancora più
serrato e faticoso.
Il primo passo sarà il documento
che i tecnici dovranno scrivere insieme a Fedrighini questo documento è
importante perché di fatto darà le linee del lavoro da fare, o meglio metterà
nero su bianco gli accordi verbali che fin qui ci hanno visti tutti d’accordo,
quindi il 9 luglio ci ritroveremo tutti per discutere di questo documento che
ci verrà presentato sia dall’architetto Boatti che dal presidente della
commissione ambiente di zona 8, successivamente il 10 luglio saremo in
commissione ambiente del comune per sottolineare il nostro impegno a
salvaguardia degli olmi. E a Dio piacendo il giorno 11 luglio la zona voeteà il
documento ufficiale.
Da li inizierà il lavoro di
valutazione e di controllo, che è una delle fasi più difficili, e noi non
potremo mancare, perché la partita si giocherà li a partire da ottobre, quando
inizieranno i lavori sulla linea del 12, gli agronomi e i tecnici dovranno
valutare l’impatto degli alberi, e dovranno dirci però preventivamente quali
metri di misura saranno usati, in modo da permetterci di partecipare alla fase
decisionale.
Quanti alberi saranno messi in
sicurezza? Quanti tagliati? E’ ancora un incognita anche se siamo tutti
ottimisti e si sentono numeri assolutamente accettabili, rispetto al radere
tutto al suolo che il comune aveva proposto inizialmente.
Ma dovremo vigilare, sarà un
lavoro lungo, giorni e mesi, fino a due anni ci dicono, noi vogliamo essere
parte attiva, verificare da vicino i lavori, conoscere le decisioni e se del
caso valutarle caso per caso.
Insomma come vi dicevo il grosso
del lavoro deve ancora venire, quindi il comitato non smobilità anzi, si deve
rafforzare e quindi invito tutti voi ad essere parte attiva nel coinvolgere
altri cittadini. Perché se da una parte è vero che siamo un esempio, dall’altra
dobbiamo ancora costruire la vittoria, per salvare i nostri alberi e creare un
precedente che possa salvare altri alberi. Quindi avanti tutti insieme e nella
stessa direzione.
Buona domenica.
Lorenzo Croce
Coordinatore comitato civico
tutela olmi di via mac mahon per
contatti 3478883546
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