sabato 11 ottobre 2014

MARTEDI TUTTI IN PIAZZA A DIFENDERE GLI OLMI

MARTEDI TUTTI IN PIAZZA PER DIFENDERE GLI OLMI

Milano (11 ottobre 2014) – L'appuntamento è per martedi 14 ottobre alle 18.30 in piazza Diocleziano angolo Mac Mahon da dove si snoderà il corteo che percorrerà in senso di marcia la via Mac Mahon fino all'intersezione di via Caracciolo con ritorno sempre in senso di marcia fino a piazza Diocleziano. Il corteo promosso dal Comitato Civico della tutela degli Olmi di via Mac Mahon e dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente e che vedrà la partecipazione di altre decine di comitati civici cittadini che lottano per la tutela degli alberi e dei filari alberati. “ATM ed il comune di Milano hanno bandito la gara d'appalto per tagliare le radici e sostituire i binari del trame- si legge nel volantino diffuso in questi giorni in migliaia di copie dal comitato- Il comune valuta che circa 35 alberi tra i più belli potrebbero essere abbattuti perchè divenuti instabili dopo l'operazione, ma il danno potrebbe essere maggiore a scelta dell'impresa appaltatrice. Il comitato- continua il volantino- ha proposto un modo diverso: estendere le prove georadar preventive a tutti gli alberi più grandi per conoscere le posizioni delle radici, realizzare l'intervento in via sperimentale solo su pochi laberi ed infine decidere se mantenere o modificare il progetto”. Secondo L'architetto Giuseppe Boatti urbanista di fama mondiale e punta di diamante del comitato: “Le alternative ci sono: basterebbe ad esempio sopralzare il livello dei binari di pochi decimetri, mantenendo gli attravesamenti ed evitando il tagli odelle radici”. Ma come precisa il portavoce del comitato e presidente di AIDAA Lorenzo Croce: “Il comune ha rifiutato di ascoltarci per abbiamo perciò presentato un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) per ottenere la sospensione del progetto, decisione attesa a breve. Noi- conclude Lorenzo Croce- non siamo contro i tram come qualcuno continua da mesi a dire ma siamo perchè tutti sappiano che è possibile correggere il progetto che danneggerebbe un paesaggio urbano creato oltre settantanni fa e che è tutelato quindi dalla legge”.

1 commento:

Unknown ha detto...

Dopo aver saputo della manifestazione di martedì mattina e non potendo venire a Milano desideravo comunque inviarvi il mio sostegno a distanza e l’apprezzamento per quanto state facendo per salvare i bellissimi olmi di via Mahon.
La vostra battaglia è importantissima per fare affermare l’idea che gli alberi delle nostre città sono una risorsa e un bene della collettività e non un problema ed un onere.
Riconfermando la mia piena condivisione degli obiettivi contenuti nel volantino per l’iniziativa mi permetto di darvi un suggerimento in merito alla vostra richiesta di verifica: il sistema georadar non permette una informazione adeguata, ma solo approssimativa, e al suo posto consiglierei di utilizzare il macchinario denominato "spade air" il quale senza danno alcuno per le radici permette di togliere la terra intorno alle radici e scoprirle del tutto. In tal modo il quadro sarà diretto, e anzi, con questo sistema si potrà anche vedere se vi sono delle sofferenze radicali qual marciumi, funghi ecc., che così si potranno trattare per la salute degli alberi. Non solo si potrà giudicare con assoluta certezza se e dove tagliare, ma anche se, in via subordinata, se e in che modo poter spostare le radici senza spezzarle.
Con stima e riconoscenza per quanto state facendo per gli olmi di via Mahon
Da Firenze
Mario Bencivenni